sabato 15 febbraio 2014

La comunità tanguera che viaggia - Le maratone di tango


A inizio anno si stilano i buoni propositi per l’anno che viene, si pensa ai viaggi che si vorrebbero fare e la comunità tanguera si mobilita per le maratone di tango a cui vorrebbe partecipare.
Gennaio e febbraio sono i mesi “clou” per programmare e prenotare le maratone che avranno luogo in tutta Europa.
È una corsa, un fremito, un compilare moduli online di partecipazione, un invio di mail sfrenato, un cercar i partner, i compagni di viaggio e di danza …. Inviti su facebook, iscrizioni a gruppi .. Pagare le quote di iscrizione, prenotare gli spostamenti e i pernottamenti..
I cuori dei tangueri hanno subito un’accelerazione nelle ultime settimane per registrarsi ad una delle maratone più “cool” dell’anno, la Latina (che si tiene a Roma a fine giugno), che può vantare un numero di registrazioni enorme e una conseguente selezione rigidissima dei partecipanti .
Escono le date dell’evento e soprattutto la data di registrazione. Entro quella data è auspicabile aver trovato il/la partner per l’iscrizione e all’ora X in cui si apre la registrazione ecco che la comunità tanguera è online, pronta per quel click di invio registrazione al quale segue l’attesa della conferma o meno..
E così ci si ritrova in questi mesi con il calendario in mano ad incastrare eventi, a calcolare i costi… una maratona o due al mese… e improvvisamente  fino a luglio ti ritrovi con una sfilza di weekend già impegnati.
Un weekend di febbraio si va a ad una maratona a Basel, poi ci sarebbe la Tosca (maratona in Toscana a inizio anno, particolarmente conosciuta), prima ancora la maratona a Brescia a cui ti hanno chiesto se partecipi perché viene anche quell’amica polacca che hai conosciuto qualche mese fa e che sarebbe così bello re-incontrare, per non pensare che quel ballerino con cui ti piace tanto ballare  si è iscritto al San Valentino Roma tango marathon … e perché non partecipare, a marzo, anche alla Maktub maratona solidale nelle langhe, così comoda?!  A fine marzo ci sarebbe anche la maratona Mergellina a Napoli che è sempre così divertente… e poi Aprile. Ad Aprile sei stata invitata al festival di Bruxelles, anche come promotrice, ma la settimana dopo c’è il festival di Torino e ci sarebbe anche il Pasquettango meeting a Catania e il Belgrade tango encuentro e il Crazy Chicken tangomarathon ad Oslo e poi Maggio. Cosa riserva maggio: una maratona a Panarea (con tanto “relax” già previsto nel titolo), la milonga des 4 saisons in Francia … e giugno, ah giugno.. bisognerebbe andare al TangoJam di Hamburg e la Latina e il Raduno Rural in Slovenia … e i Cannoli ospitanti a Palermo. No, non si può chiedere ferie per quei mesi.. pensiamo a luglio: c’è il Conventello, maratona vicino a Bologna e poi la marathon verte in Francia e il summer tango festival di Porec in Croazia che è così cool e divertente…
Fermiamoci a luglio anche se si comincia a sentire un certo fremito per le maratone che coloreranno e scalderanno l’autunno…
Ma cosa sono queste maratone?
Eventi di 2-3 giorni, dal venerdì sera alla domenica pomeriggio + l’after party la domenica notte, in cui si può ballare praticamente ininterrottamente con una successione di DJs, banchetti di cibo, ritmi del sonno capovolti.
Gli organizzatori fanno a gara per accaparrarsi i DJs più in voga, le location migliori.
La registrazione segue regole rigide: le iscrizioni scattano ad una data e ora precisa; normalmente priorità nella selezione alle registrazioni in coppia (per mantenere l’equilibrio di genere e ruoli); poi si seguono criteri legati alla provenienza per aver partecipanti un po’ da tutti i Paesi.
Click… sei IN … e poi sono foto, tag, nuovi contatti e nuovi eventi
Si organizzano all’impazzata in ogni paese d’Europa e forse l’Italia ne detiene il primato (anche perché è così bello venire a ballare in Italia, dove, alla piacevolezza del ballo si aggiungono le piacevolezze dei posti e del cibo).
Ogni weekend si potrebbe ballare, basta dare un’occhiata al calendario del sito delle maratone per capire… http://www.tangomarathons.com/calendar/
Le maratone spostano centinaia di tangueri; si riempiono gli ostelli, i B&B e si aprono le case per l’ospitalità.
Si organizzano cene pantagrueliche per rifocillare i corpi provati dalle danze e così, gambe sotto il tavolo, ci si perde in chiacchiere, risate e nuove conoscenze.
Per quei 2-3 giorni quelle 100-200 persone, gruppo chiuso, restano insieme, condividono una passione, si divertono, si stancano e, alle volte, si scazzano anche un po’.
La domenica, alla chiusura, ci si scambiano contatti, gli ultimi abbracci e promesse di vedersi presto ad una prossima maratona.



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